Comunicato stampa del 19.05.2009

IGORA compie 20 anni

Riciclaggio dell’alluminio – un’opera pionieristica di stampo elvetico

In occasione dell’Assemblea ordinaria generale della Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio, tenutasi il 19 maggio 2009 a Zurigo, l’organizzazione operante a livello nazionale ha festeggiato il ventesimo anniversario e contemporaneamente definito importanti pilastri per raggiungere il suo obiettivo: una Svizzera con un riciclaggio dell’alluminio al 100%. Vent’anni fa, con l’introduzione del sistema atto alla raccolta degli imballaggi in alluminio, venne dato il via ad un’opera pionieristica che opera secondo i principi di economie private. Negli anni il contributo anticipato sul riciclaggio, introdotto con grande successo, è stato continuamente esteso ad altri imballaggi. Oggi, IGORA è sostenuta da più di 80 aziende del settore che producono bevande, prodotti alimentari, vaschette di cibo per animali e alluminio nonché dal commercio al dettaglio. In venti anni di attività ha recuperato oltre 2,5 miliardi di lattine d’alluminio per bevande e l’attuale quota di 6500 tonnellate di imballaggi in alluminio recuperati annualmente conferma l’importanza del riciclaggio.

La popolazione svizzera raccoglie gli imballaggi in alluminio come se fossero degli oggetti d’arte pregiati: nove lattine d’alluminio su dieci vengono già riciclate. Per le vaschette in alluminio si parla dell’80%, mentre per i tubetti di senape, maionese e altre salse nonché le capsule Nespresso per il caffè la quota di raccolta raggiunge il 60%. Il contributo anticipato sul riciclaggio, che dal 1° luglio 2008 ammonta a un modesto centesimo per le lattine d’alluminio, le vaschette di cibo per animali e i tubetti per senape e maionese, serve a finanziare e sostenere le infrastrutture di raccolta, a distribuire le ricompense ai raccoglitori, a coprire le spese di comuni e città nonché a coprire gli oneri del commercio di materiali usati e per le campagne informative. Grazie a misure di razionalizzazione e all’impiego continuo di imballaggi in alluminio, l’iniziale contributo di cinque centesimi per ogni lattina d’alluminio è stato costantemente ridotto. Altri sostegni finanziari provengono dall’industria dell’alluminio e dal produttore di caffè Nespresso per il recupero delle capsule in alluminio. «Vent’anni fa eravamo i primi in Svizzera ad aver introdotto il contributo anticipato sul riciclaggio CAR sulla lattina d’alluminio. Un anno dopo era il turno di PET-Recycling che introdusse lo stesso modello di finanziamento. Seguirono le batterie, gli apparecchi elettrici, gli elettrodomestici e altri settori», spiega Markus Tavernier, co-ideatore del CAR e gerente della Cooperativa IGORA. «L’economia privata dimostra che è in grado, grazie a questo sistema, di realizzare il riciclaggio in maniera più efficace ed economica rispetto allo Stato.»

Novità tra i membri e nel consiglio 
L’assemblea generale ha eletto Nestlé con diritto di voto in qualità di nuovo membro di IGORA. Nestlé afferma in questo modo la già dichiarata volontà di voler promuovere maggiormente il riciclaggio degli imballaggi d’alluminio in Svizzera. Dal comitato di otto membri si dimette René Huber della Coca-Cola Beverages AG che viene sostituito da Barbara Tönz della Coca-Cola Beverages AG.

Obiettivi nel terzo millennio
La Cooperativa IGORA farà anche in futuro di tutto per mantenere ed incrementare il livello elevato delle quote di raccolta. Per realizzare tale obiettivo continuerà a perfezionare i propri servizi e cercherà di inserire altri imballaggi d’alluminio nel sistema di recupero. Oltre ai propri impegni e sforzi, IGORA auspica la mobilizzazione di altre risorse e a tale scopo lancia in occasione del ventesimo compleanno la «IGORA Innovations Challenge». Il montepremi annuale sarà di CHF 50 000 e si rinnoverà per 10 anni. L’obiettivo della sfida è potenziare ulteriormente il sistema di raccolta. L’evento «IGORA Innovations Challenge» si rivolge sia a coloro che adottano un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente e presentano un atteggiamento aperto alla creatività sia alle scuole professionali e superiori che alle università.

IGORA s’impegna inoltre in tutte le organizzazioni che promuovono la raccolta e il riciclaggio di materiali riciclabili. Così ad esempio nel Gruppo d’interesse per un ambiente pulito IGSU, dove in cooperazione con altre organizzazioni, appare in prima linea per affrontare attivamente il crescente problema del littering. Invece di ricorrere a sanzioni, l’economia privata si affida a campagne di marketing, cercando in questo modo di ottenere cambiamenti nelle abitudini del consumatore e di sviluppare una responsabilità ecologica e compatibile all’interno della società. Così come lo fece IGORA vent’anni or sono, affrontando con astuzia il tema della lattina d’alluminio.

Zurigo, 19 maggio 2009 
Interlocutori: Markus Tavernier e Daniel Frischknecht, telefono 079 419 32 16, 044 387 50 10.