Comunicato stampa del 28.08.2013

I tubetti d’alluminio sono idonei al riciclaggio

Il tubetto d’alluminio per senape, maionese, ecc. è un imballaggio classico con ottime caratteristiche che influenzano in maniera positiva il bilancio ecologico e inoltre si presta perfettamente al riciclaggio. In Svizzera, ogni anno si vendono approssimativamente 56 milioni di tubetti. Quasi 2600 comuni e città raccolgono l’alluminio domestico nei loro contenitori: la quantità recuperata annualmente raggiunge le 12 000 tonnellate, ovvero 1,5 kg per abitante. Si riciclano già nove lattine d’alluminio su dieci, l’80% delle vaschette di cibo per animali e il 60% dei tubetti d’alluminio. Ora, in occasione di un evento per i media, che si terrà presso la sede di Thomy a Basilea, la Cooperativa IGORA invita a intensificare maggiormente la raccolta dei tubetti d’alluminio.

La consapevolezza della popolazione di fronte alla raccolta degli imballaggi d’alluminio è grande e in continua ascesa, spiega Markus Tavernier, gerente della Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio. Eccezione fa la raccolta dei tubetti d’alluminio, la cui quota di riciclaggio tocca la soglia del 60%.

Aumentare la raccolta dei tubetti d’alluminio
Molti consumatori non sanno che è possibile raccogliere nel contenitore comunale sia le lattine e le vaschette d’alluminio che i tubetti d’alluminio per la senape, maionese e le salse. Nel settore degli imballaggi d’alluminio, IGORA aspira a una quota di riciclaggio del 100% ed esorta quindi i consumatori a raccogliere maggiormente anche i tubetti. La raccolta di questo materiale è giustificata da vari punti di vista: l’alluminio può essere rifuso all’infinito senza perdite di qualità e tale processo richiede solo il 5% dell’energia utilizzata per la produzione primaria dell’alluminio. Ciò comporta una notevole riduzione dell’impiego energetico e una riduzione delle emissioni di CO2. Ogni chilogrammo di alluminio riciclato permette di risparmiare nove chilogrammi di CO2.

Un tubetto svuotato bene
Differenti studi confermano che, rispetto alla sostenibilità ecologica del tubetto d’alluminio, molte cose sono già state intraprese. Significanti potenziali di miglioramento consistono nell’aumento della quota di riciclaggio e nell’eliminazione completa del contenuto dal tubetto. Considerando l’aspetto ecologico complessivo è stato accertato che è sovente il contenuto ad essere la causa principale dell’impatto ambientale e non l’imballaggio. Dal punto di vista ecologico conviene assolutamente svuotare del tutto il tubetto prima di depositarlo nei container comunali adibiti alla raccolta. Secondo un test della rivista K-Tipp, circa il 7,5% del contenuto tra senape, maionese o altro non viene schiacciato fuori dal tubetto. Aumentando di un solo percento la quantità pressata fuori dal tubetto, si otterrebbe la stessa riduzione sull’impatto ambientale come con un tubetto d’alluminio con un peso inferiore del 10%. Se si riuscisse a produrre un tubetto il cui quantitativo rimanente sarebbe nullo, si realizzerebbe, con 56 milioni di tubetti all’anno, un risparmio sull’impatto ambientale pari a 1000 3000 giri attorno al mondo con un’autovettura.

Thomy: leader sul mercato dei tubetti d’alluminio
Ogni anno, la Svizzera mette sul mercato circa 75 milioni di tubetti per senape, maionese o altre salse, di cui una parte è destinata all’esportazione. Da un sondaggio eseguito da Nielsen nel 2012, risulta che il giro d’affari dei tubetti si aggira intorno a 63,1 milioni di franchi l’anno. Con i suoi prodotti Thomy copre il 95% del mercato. Il giro d’affari per i tubetti con senape ammonta a 28 milioni di franchi all’anno; Thomy fornisce l’86% del mercato.

L’obiettivo della Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio è quello di aumentare le quota di riciclaggio del tubetto d’alluminio attraverso una campagna informativa e sistematica e contemporaneamente di mantenere elevate le quote degli altri imballaggi d’alluminio. Con ciò IGORA vuole garantire un ciclo dell’alluminio ben funzionante, un riciclaggio economicamente vantaggioso e un’economia delle risorse efficace. 

Zurigo/Basilea 28 agosto 2013

Interlocutori:
IGORA: Markus Tavernier 044 387 50 10
Nestlé Suisse SA: Frank Wilde +41 21 924 56 08
Carbotech: Thomas Kägi +41 44 444 20 17

THOMY foto media