Comunicato stampa del 09.12.2020

Concorso sull’arte del riciclaggio con imballaggi di metallo

Proroga fino al 31 marzo: Creare e sostenere Pro Infirmis

Gli artisti amatoriali hanno ancora tempo fino al 31 marzo 2021 per inoltrare il loro capolavoro realizzato con imballaggi d’alluminio. Durante i mesi invernali, gli appassionati della creazione artistica possono dedicarsi con maggiore impeto alla realizzazione di un’opera fantasiosa per il concorso nazionale sull’arte del riciclaggio dedicato ai «Fumetti». I vincitori saranno premiati con oro e contanti e, per ogni opera d’arte inoltrata per il concorso, Pro Infirmis riceve una donazione.

In Svizzera approssimativamente 26 000 tonnellate finiscono ogni anno nella raccolta degli imballaggi di metallo. Le lattine per bevande, i tubetti per la senape, le vaschette con cibo per animali, le capsule d’alluminio per caffè nonché i barattoli per conserve e altri imballaggi in latta d’acciaio si adattano anche alla creatività artistica. Le due organizzazioni di riciclaggio IGORA e Ferro Recycling organizzano da anni il concorso nazionale sull’«Arte del riciclaggio d’imballaggi in metallo»: per l’edizione attuale si cercano nuovamente fantastiche opere dedicate al tema dei «Fumetti». Il termine di consegna è stato posticipato al 31 marzo 2021. Daniel Frischknecht, vice gerente d’IGORA e Ferro Recycling, afferma: «Tramite il nostro concorso desideriamo principalmente raggiungere le classi scolastiche e i giovani per invogliarli maggiormente a far fronte all’uso sostenibile degli imballaggi in metallo.»

Una donazione per ogni opera d’arte
La particolarità del concorso consiste nel fatto che le due organizzazioni di riciclaggio, donano per ogni opera d’arte un importo a Pro Infirmis. In questo modo, i partecipanti creano indirettamente delle opere per una buona causa. Il concorso si sviluppa in tre differenti categorie e, una giuria presieduta da Franco Knie, assegna un premio a 34 vincitrici e vincitori.

Partecipare e vincere
Partecipare al concorso nazionale più grande e conosciuto sull’arte del riciclaggio vale la pena sotto due aspetti: ogni concorrente che realizza un’opera con i metalli riciclabili dà nuova vita agli imballaggi raccolti e, contemporaneamente, sostiene Pro Infirmis, la più grande organizzazione svizzera per persone disabili.

 

Thalwil, 9 dicembre 2020
Contatto IGORA: Mirco Zanré, telefono 044 387 50 10
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Arte del riciclaggio di imballaggi raccolti in metallo
La Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio ha trovato l’ispirazione per il concorso con imballaggi raccolti dagli artisti di strada dell’America Latina e dell’Africa del Sud, che nella loro quotidianità realizzano stoviglie, mobili e cappelli con gli imballaggi usati. IGORA decise più di 20 anni fa di lanciare un concorso di creatività con gli imballaggi in alluminio. Con questo vuole incoraggiare talenti dotati a livello artistico e artigianale e, allo stesso tempo, far prendere coscienza in modo ludico che quello che è stato usato non deve essere buttato via, ma può sempre rinascere a nuova vita. Un’idea che ha riscontrato successo. Anno dopo anno la notorietà per l’arte riciclata aumenta. Per la realizzazione delle opere artistiche sono ammessi gli imballaggi in alluminio ma anche barattoli di conserve o altri imballaggi in latta d’acciaio. Oggi, tra i partecipanti ci sono artisti dilettanti adulti ma soprattutto tante scuole, numerosi bambini e giovani.